San Mercurio
Ubicata nella zona urbana denominata “Chiaia” o “Contrada Monticelli”, la chiesa, presumibilmente edificata nel secolo XI, è sconsacrata dal XVII secolo.
La piccola struttura è costituita da una unica navata con copertura a due falde. L’ingresso è murato, ma ancora sono leggibili gli elementi architettonici delimitanti il portale di accesso sul cui asse si trova una piccola apertura circolare rastremata verso l’interno. L’unico elemento decorativo è rappresentato dall’Agnello crucifero sul rosone monolito.
San Paolo
Costruita fuori le mura della città in prossimità della porta omonima alla fine di via del Castello. E’ costituita da una piccola navata con copertura a due falde e da un portale di influenze gotiche. Attualmente è sconsacrata.
San Nicola
Ubicata lungo via Sant’Antonio Abate, la piccola pieve è costituita da un’unica navata con tetto a falda con fronte a coronamento presumibilmente orizzontale, e da un grande rosone che evidenzia l’origine rinascimentale del manufatto artistico. Sconsacrata negli anni settanta è stata recentemente recuperata da un privato.
Santa Maria Maddalena
Di epoca rinascimentale, era una piccola chiesa ad una sola navata con copertura a due falde posta lungo via Ferrari. Fino al 1860 era adibita ad oratorio per gli studenti del Reale Collegio Sannitico (Mario Pagano). Sconsacrata, è stata adibita ad attività commerciale.
San Michele
Era una piccola chiesetta ubicata sopra la Chiesa di San Giorgio nella zona pianeggiante sottostante l’ingresso principale del castello Monforte. Negli anni ’30 venne utilizzata come cantina detta di “Fiammifero”. Inglobata poi nel serbatoio dell’acquedotto della città, se ne vedono solo pochi resti.
Santa Cristina
Nella piazzetta denominata “Santa Cristina” lungo via Ziccardi, nelle vicinanze di “Porta Mancina” detta anche “ Porta Santa Cristina” sorgeva una piccola chiesetta distrutta dal terremoto dal 1805 e mai ricostruita. La chiesa aveva le dimensioni e l’aspetto della chiesetta di San Nicola.