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Nato a
Campobasso nel 1718, dell’infanzia e dell’adolescenza
non si hanno notizie. Nel 1737 (XVIII Secolo) si reca a Napoli presso
la bottega del poco noto maestro Gennaro Franzese per imparare il
mestiere di scultore, aiutato economicamente dai fratelli, con l’impegno
di rimanervi per cinque anni. Ritornato a Campobasso, trova mutato
lo scenario della città e viene eletto al governo locale. Comincia
la sua attività di scultore, anche se all’inizio le commissioni
scarseggiano. Eletto al Governo della Confraternita di Santa Maria
della Croce, nel 1759 finisce in carcere accusato di “procedure
irregolari”; scagionato, viene liberato e continua a gestire,
ma ancora per poco, la vita della Confraternita. Si afferma come scultore
del legno; il suo prestigio cresce, le commissioni diventano innumerevoli
e, unitamente a lasciti della sua famiglia e di quella, agiata, della
moglie, ha guadagni che gli permettono un buon tenore di vita. L’apice
della carriera e del prestigio viene toccato quando gli viene affidata
la reinvenzione de I Misteri del Corpus Domini. |
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In alto: Studio della statua dell'Immacolata In basso: Firma dell'artista dal Libro delle entrate della Confraternita SS.Sacramento di S.Leonardo 1711-1818 |
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In
alto: targa commemorativa sull'abitazione di |
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