Il
significato simbolico del Mistero è essere forti dinanzi alle
avversità.
Il Mistero raffigura San Gennaro circondato da tre angeli dei quali
uno porta le ampolle, a ricordo di quelle che tutt’oggi conservano
il sangue del Santo, e un altro una tabella con la scritta “Est
nobis in sanguine vita” (Per noi la vita è nel sangue).
Il Santo è il patrono della città di Napoli, rappresentata
sulla base del Mistero dal Vesuvio e dal fiume Sebéto simboleggiato,
come nelle antiche raffigurazioni, da un vecchio disteso che tiene in
mano una vanga.
Il personaggio che rappresenta il fiume Sebéto sul Mistero di
San Gennaro è conosciuto nella tradizione popolare come il Pezzente
perché il suo aspetto (capelli lunghi, barba incolta, seminudità)
ricorda quello di un barbone.
San
Gennaro*
La lava du Vesuvie ze furmava
e Napule chiagnenne té pregava,
sciuoglie lu sanghe Sante du martirie
fa grazie a la Cètà de stu mestere.
(La
lava del vesuvio si formava / e Napoli piangendo ti pregava, / liquefa
il sangue Santo del martirio / fai la grazia alla Città di questo
mistero.)
*da una poesia di Michele Buldrini tratto
da: Arnaldo Brunale, Campuasciane Assèlute – Dialetto /
Enzo Nocera editor – Campobasso 2007
|