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La
chiesa è dedicata a S. Giovanni Battista, la denominazione dei
Gelsi è probabilmente dovuta ad una corruzione del vocabolo cercua:
quercia. La tradizione narra già nell’ XI secolo della
presenza nella zona di una comunità benedettina presso cui riposò
S. Francesco d’Assisi nel 1222. Certamente la chiesetta originaria
è del XV secolo, anche la fondazione del convento è di
quel periodo. Nel XVI secolo la cappella e il Convento vennero ampliati.
Nel XIX secolo la chiesa fu ristrutturata, venne allungata e fu ricostruito
l’abside. All’interno sono presenti la cappella e l’altare
di S. Giovanni; la statua del santo del 1770, è opera di Francesco
Saverio Di Zinno.
Nelle lunette della cupola della cappella troviamo alcuni dipinti ad
olio a firma di Corrado Carano. Importante è l’Altare dei
Beati; in un’urna bronzea sono custodite le ossa di molti Beati.
Importante è l’altare dell’Immacolata con la statua
settecentesca della Madonna. Alla sinistra della chiesa si trova il
cimitero, fu costruito nel 1820. |
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